Milano

Sono oltre 2 milioni in Italia le persone che soffrono di una malattia renale cronica. Una condizione che in molti casi porta alla necessità di sottoporsi alla dialisi e, in ultimo, al trapianto. Nonostante negli anni le terapie siano nettamente migliorate e i posti dialisi implementati su tutto il territorio nazionale, esistono ancora molte barriere a cure accessibili e di qualità. Queste problematiche hanno spinto nel 1972 un gruppo di emodializzati ad unirsi per dare vita ad Aned, l’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus, ancora oggi un punto di riferimento per i pazienti di tutta Italia. L’attività di ANED, dal 1972, si concentra su tre obiettivi principali: la prevenzione delle malattie renali, realizzando campagne di educazione sanitaria a livello nazionale attraverso tutti i mezzi d’informazione; il potenziamento dei trapianti renali; il miglioramento dei centri dialisi ospedalieri e l’estensione della dialisi domiciliare, che dà al paziente la massima autonomia e consente un miglior utilizzo delle risorse. Inoltre, da oltre 30 anni Aned promuove lo sport come potente mezzo di riscatto dalla malattia. Oltre ad organizzare durante l’anno eventi sportivi a carattere nazionale, Aned è anche membro della World Transplant Games Federation, la Federazione delle Associazioni Sportive per trapiantati. Ciò a sostegno del fatto che anche in dialisi e, soprattutto, dopo un trapianto, la vita continua. Aned è sempre accanto ai pazienti, ai familiari e agli operatori sanitari, in prima linea nel supporto e nella cura delle malattie renali.