Il Gatto Gambarone, fondato nel 1910 a Noceto, è un ristorante che ha saputo preservare le tradizioni culinarie parmigiane. Situato in una zona tranquilla e circondata dal verde, il locale offre un'esperienza autentica e un'atmosfera familiare.
Il Gatto Gambarone ha radici che risalgono agli inizi del secolo scorso, intorno al 1910, quando Romualdo Gombi fondò il locale nella tranquilla zona di Noceto, Parma. Inizialmente, la trattoria non era solo un luogo dove gustare buon cibo, ma anche un punto di riferimento per la comunità locale, ospitando una bottega che fungeva da emporio, dove si poteva trovare di tutto, dai saponi alle granaglie.
Romualdo Gombi gestì l'attività fino agli anni '50, quando passò il testimone a suo figlio, Guido Gombi, e a sua moglie, Adriana Salsi. Adriana, con la sua maestria culinaria, contribuì a consolidare la reputazione del ristorante, guadagnandosi l'appellativo di "Regina della Cucina". Sotto la loro guida, il Gatto Gambarone divenne un luogo amato non solo dai locali, ma anche da visitatori provenienti da zone lontane come Milano.
Il nome "Gatto Gambarone" deriva dal vicino "Canale del Duca", il cui percorso sinuoso ricorda i movimenti di un gatto, ed era ricco di gamberi d'acqua dolce, da cui il curioso nome del ristorante. Questo legame con il territorio e la natura è rimasto una costante nella storia del Gatto Gambarone, rendendolo un luogo unico e carico di tradizione..