Il prosciutto di San Daniele non è solo un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo della cultura e della tradizione italiana. Ogni fase della produzione è seguita con estrema attenzione per garantire che ogni prosciutto rispecchi gli alti standard richiesti. Dalla selezione delle cosce fresche alla salatura manuale, curata da esperti artigiani, ogni dettaglio è curato meticolosamente. Successivamente, le cosce vengono lasciate riposare in sale per un periodo che può variare dalle 12 alle 36 ore, a seconda del loro peso e delle condizioni climatiche. Questo processo permette al sale di penetrare lentamente nella carne, preservandone la genuinità e la qualità organolettica.
Dopo la salatura, le cosce vengono lavate e applicato un mix di grassi animali, sale e pepe per preservarne l'umidità durante la stagionatura. La fase successiva è quella della legatura delle cosce con una corda che ne permette la sospensione nelle apposite celle di stagionatura. Qui inizia il processo di maturazione, che dura dai 13 ai 16 mesi, a seconda del peso della coscia e delle condizioni climatiche. Durante questo periodo, i maestri salatori si prendono cura delle cosce, applicando una delicata pulizia e massaggiando la superficie della carne per garantire una distribuzione uniforme dei grassi e dei sapori.