Calenzano

La cucina del Ristorante “Carmagnini del ‘500” è un viaggio all’interno dei piaceri della tavola, la meta ideale per i cultori della buona cucina toscana, sempre improntata al rispetto della stagionalità dei cibi e alla semplicità dei piatti, in uno stile culinario unico che sa abilmente coniugare passato, presente e futuro. Se funghi, tartufi e bistecca alla fiorentina non possono mancare nel menù del Ristorante, Carmagnini da anni si preoccupa di portare in tavola ingredienti genuini, improntati al rispetto della stagionalità di frutta e verdura, con un occhio di riguardo per i cibi biologici – vini, olio pasta e molto altro – che ad oggi costituiscono circa il 20% di tutti gli ingredienti utilizzati in cucina. Sebbene Carmagnini abbia nel suo DNA la tradizione culinaria toscana trasmessa di generazione in generazione, ciò che ha sempre contraddistinto la cucina del Ristorante è la ricerca di nuovi sapori, con la riscoperta di materie prime della cucina di una volta, spesso dimenticati e tutte rigorosamente a filiera corta. L’attenzione per la scelta dei prodotti si accompagna ad una buona dose di creatività e all’attenzione per la cottura degli alimenti, in modo da salvaguardare le peculiarità di ogni singolo alimento utilizzato per comporre il piatto. Il patron Saverio Carmagnini è alla costante ricerca del “lusso della semplicità”, prendendo ispirazione da una gran mole di vecchi testi di argomento culinario, soprattutto del periodo rinascimentale, leggendoli in chiave contemporanea, al fine di offrire “sapori antichi in un modo nuovo”. Fiore all’occhiello del Ristorante: la Cantina, “cassaforte” del Ristorante, diretta dallo stesso Carmagnini, storico sommelier che è stato delegato di Firenze dell’Associazione Italiana Sommelier dal 1981 al 1987, nonché Presidente della Sezione Territoriale AIS Toscana dal 1987 al 2006, con l’incarico di Consigliere Nazionale dell’AIS.