L'olivo toscano affonda le sue radici in tradizioni millenarie.
La coltivazione dell’olivo in queste terre ha origini antichissime, risalenti agli insediamenti etruschi e successivamente sviluppatesi durante l'epoca romana. In quel periodo, l'olio prodotto era grezzo e impiegato principalmente per facilitare lavorazioni artigianali come la forgiatura del ferro e la lavorazione del legno.
Solo intorno al X secolo si diffuse l’uso alimentare dell’olio, apprezzato per la sua capacità di conservazione e la facilità di produzione.
Nel corso dei secoli, la produzione di olio non ha subito arresti: durante il Medioevo toscano, il sistema romano di molitura a torchio si diffuse ampiamente e rimase in uso per oltre settecento anni, fino all’avvento dei moderni sistemi di frangitura industriale.
In questo contesto storico si inserisce la famiglia Donati, che da sette secoli tramanda di generazione in generazione un sapere antico ed una profonda esperienza nella produzione di olio. Ancora oggi, il Frantoio Donati Gino produce un olio extravergine di altissima qualità grazie alla sapiente cura dell’uomo e alla generosità delle terre aretine.
Il Frantoio Donati Gino, situato a Santa Firmina (Arezzo), conserva con orgoglio gli antichi strumenti di molitura della famiglia e testimonia una tradizione secolare. La particella catastale denominata "Il Mulinante" è un’ulteriore prova della storicità del frantoio.
Oggi, il Frantoio Donati Gino offre ai propri clienti due metodi distinti per la frangitura delle olive: la linea tradizionale con macine in pietra e presse con fiscoli, oppure un moderno impianto a centrifuga.
La famiglia Donati vi augura “buon olio”!