COMUNE E SERVIZI COMUNALI Comune di Meldola

Piazza Felice Orsini 47014 MELDOLA  (FC)

CHIAMA
Comune di Meldola - Comune e servizi comunali Meldola

COMUNE E SERVIZI COMUNALI

Comune di Meldola

Piazza Felice Orsini 47014 MELDOLA (FC) IT

Il Comune di Meldola è in piazza Orsini 29: visita il nostro sito per maggiori informazioni sui servizi offerti.

Meldola (Mèdla in romagnolo) è un comune italiano di 10052 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Sorge su un territorio di pedecollina su terrazzamenti fluviali all'imbocco della valle del fiume ed è ricca d'acqua. Tracce e ritrovamenti indicano che il territorio è stato frequentato e abitato fin dalla preistoria. Un probabile abitato dell'età del bronzo recente, è venuto alla luce nel corso di scavi archeologici del 2007/2008. Durante l'epoca romana il territorio in cui sorse poi Meldola fu attraversato da un acquedotto, ancora esistente nel sottosuolo dell'abitato, destinato a rifornire il porto militare di Classe a circa 40 km. Resti di ville rustiche tardo romane sono attestati nella zona di Ca Gaiani e in altri punti del territorio. Nel V-VI secolo vi fu costruita una grande villa fortificata di epoca teodoriciana, con ambienti decorati da mosaici policromi, sepolta da una frana dopo essere stata distrutta da un incendio e sulla quale sorge parte del centro storico. Intorno all'anno 1000 è attestato per la prima volta il nome di "Mendola". In questo periodo sorse il castello che domina l'abitato. Il centro passò ai Malatesta di Cesena e fu quindi in possesso degli Aldobrandini e dei Doria Landi Pamphili. Ebbe un certo sviluppo per il mercato della seta, rimasto attivo fino agli inizi del XX secolo. Meldola vide l'abolizione del feudo con l'arrivo dei napoleonici, il ritorno allo Stato Pontificio nel 1815 e in seguito l'annessione al regno d'Italia. Il 7 settembre 1862, con decreto regio, le venne accordato il titolo di città. Lo sviluppo economico portò alla costruzione di un piccolo teatro d'opera e alla creazione della tranvia per Forlì, poi soppressa nel 1930. Fu capoluogo di un mandamento e sede di un tribunale locale e delle carceri. L'ospedale civile creato nel XVI secolo ebbe una nuova sede negli anni settanta, ristrutturata ancora nel 2007 e dotata di un centro di ricerca per lo studio e la cura dei tumori solidi, l'IRST.

Tipologia ente

comuni e servizi comunali

Servizi

anagrafe, biblioteca, teatri, servizi al cittadino, servizi sociali per gli adulti, asili nido, uffici tecnici, urbanistica, polizia locale, ufficio relazioni con il pubblico, ufficio tributi, ufficio per il turismo, documenti, informazioni al cittadino, protezione civile, servizi per lavori pubblici, edilizia privata, biblioteche, portale del cittadino

Prodotti

certificati di nascita

Attività

cultura, informazioni culturali, case di riposo, municipio, polizia stradale, vigili del fuoco, certificati, stato civile, biblioteche comunali, carte d' identita', ufficio demografico, ufficio lavori pubblici, uffici protocollo, musei, manifestazioni, certificati di residenza, certificati di matrimonio, certificati di cambio residenza, gestione del territorio, riscossione tributi

ORARI DI APERTURA
Lun08:30 - 13:00 Mar08:30 - 13:00 Mer08:30 - 13:00 Gio08:30 - 13:00 Ven08:30 - 13:00 Sab08:30 - 13:00 Domchiuso
Altre Info

Architetture civili: Loggiato Aldobrandini, interessante esempio di loggiato rinascimentale a due piani, sorge su un lato della piazza dedicata a Felice Orsini. Il ponte dei Veneziani, a 5 arcate a tutto sesto, è forse databile ai primi anni del Cinquecento; ha perso parte dell'aspetto originario perché distrutto durante la seconda guerra mondiale. Poi grazie all'intervento del geometra Mario Maldini è stato restaurato allargandone la carreggiata e rinforzandola con parti in cemento armato celate dai blocchi di finitura. Lo stesso Maldini, in un articolo su La Piê, rivista fondata dal poeta e politico italiano Aldo spallicci, ha affermato che il Ponte dei Veneziani potrebbe risalire al tempo degli antichi romani, in quanto ricopre le vestigia dell'acquedotto traianeo: «I Veneziani, nell'anno 1500, secondo alcuni, o nell'anno 1200, secondo altri, restaurarono il ponte già esistente, come del resto è avvenuto anche recentemente dopo le distruzioni della grande guerra mondiale.».

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