Il progetto nasce da un’idea dell’allora Presidente, oggi Presidente Onorario, della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, il quale, dopo aver creato a Roma il primo Hospice per malati terminali, oggi a disposizione anche dei malati di Alzheimer come centro diurno e per l’assistenza domiciliare, proseguendo nella sollecitudine verso le persone colpite da questa patologia e volendo ricercare una soluzione innovativa per la loro assistenza, ha trovato in Olanda, a Weesp, presso Amsterdam, nel corso di una sua visita, un villaggio in cui le persone affette da Alzheimer ricevono assistenza in un contesto familiare in grado di assicurare quella serenità di cui ciascuna di esse godeva all’interno della propria casa. Dopo aver superato molti ostacoli, che ne hanno rallentato la realizzazione, il Prof. Emanuele è riuscito nella difficile impresa, con il “Villaggio”, a lui intitolato, che a giugno del 2018 ha cominciato ad accogliere i primi residenti ed i primi ospiti del Centro diurno, prima ed unica struttura del genere in Italia, costruita in modo conforme al modello olandese. Il “Villaggio” mira ad offrire ai residenti colpiti da Alzheimer, in modo completamente gratuito, un luogo sereno e sicuro, dove possano riscoprire e sperimentare sensazioni, attenzioni, stimoli che avevano nelle proprie case di origine, con l’ambizione di coniugare la libertà di movimento e di accesso ai servizi offerti dal “Villaggio” con l’assistenza e la cura che dette persone comunque richiedono. L’obiettivo è, dunque, di ricreare un ambiente familiare, idoneo a migliorare la qualità della vita delle persone colpite da Alzheimer, rispondendo alla complessità dei bisogni fisici, psichici, sociali e spirituali della persona. Un ambiente nel quale si possano realizzare vissuti umani, in modo da garantire al residente un’esperienza di vita simile a quella esistente in ambito familiare, affettivamente ricca ed in grado di consentire legami duraturi e validi.
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Il progetto nasce da un’idea dell’allora Presidente, oggi Presidente Onorario, della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, il quale, dopo aver creato a Roma il primo Hospice per malati terminali, oggi a disposizione anche dei malati di Alzheimer come centro diurno e per l’assistenza domiciliare, proseguendo nella sollecitudine verso le persone colpite da questa patologia e volendo ricercare una soluzione innovativa per la loro assistenza, vista la carenza e l’inadeguatezza di servizi dedicati sul territorio. Ha trovato in Olanda, a Weesp, presso Amsterdam, nel corso di una sua visita nel 2012, un villaggio in cui le persone affette da Alzheimer, definite con il termine di residenti, ricevono assistenza in un contesto familiare in grado di assicurare loro quel comfort e quella serenità di cui ciascuna di esse godeva all'interno della propria casa.