La Venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Pontedera nacque nei primi decenni del XVIII secolo: non se ne conosce l’atto costitutivo, ma è del 2 agosto 1737 l’inaugurazione della nuova chiesa della confraternita, dedicata a Sant’Antonio, benedetta dal canonico della Primaziale Giuseppe Blasini, ex proposto di Pontedera. Dal 1846 la Misericordia di Pontedera diventa lo strumento con cui il Comune garantisce ai poveri un minimo di assistenza sanitaria. Il 24 gennaio 1847 viene deliberato l’acquisto del “carrettone tanto necessario per il trasporto dei poveri infermi al R. Spedale di Pisa”. Nello stesso periodo venne progettata la realizzazione di una infermeria dove prestare le prime cure. Nel 1857 la Misericordia pontederese ottenne l’affiliazione all’ Arciconfraternita di Misericordia di Firenze. In questi stessi anni si cominciò a pensare a costruire una nuova sede ed una nuova chiesa, dove adempiere agli obblighi liturgici e alle celebrazioni, consistenti essenzialmente nel canto del cosiddetto “uffizio per i morti”: l’inaugurazione del nuovo edificio sacro con gli annessi locali avvenne il 29 settembre 1889. Si può concludere questa ricostruzione storica affermando che vi siano stati due momenti importanti nel percorso caritativo della Misericordia: se nella seconda metà del Settecento rappresentò per Pontedera il passaggio dalla “carità” tradizionalmente esercitata tra i membri delle confraternite, alla “misericordia” intesa come aiuto offerto a chi non era protetto dall’iscrizione ad alcuna confraternita, nella seconda metà dell’Ottocento la Misericordia divenne lo strumento con cui il Comune di Pontedera, attraverso apposite convenzioni, garantiva ai poveri un minimo di assistenza sanitaria, caratteristica che si è consolidata nel tempo fino ai giorni d’oggi.
Terapie e trattamenti
massoterapia
Servizi
visite mediche
Attività
fisioterapista, poliambulatorio, cooperativa, cooperative di servizi, centro medico, assistenza anziani