Tutto ha inizio con Clara ed Orazio, lui addetto alla vendita di baccalà, lei figlia di una fruttivendola originaria ed attiva nel rione. È quando la famiglia si allarga, con l’arrivo inaspettato di due gemelli, che decidono di avviare un’attività loro. Così, nel ’65 presero in gestione un piccolo bar - ormai chiuso in via Santa Maria delle Grazie a Loreto che faceva al caso loro. La fortuna premiò l’audacia: oltre agli abitanti del quartiere ed ai venditori ambulanti, anche gli impiegati della posta e della SIP si fermavano a consumare la colazione prima di attaccare a lavoro, o a prendere un caffè durante le pause. L’attività doveva precedere bene se i proprietari originari dell’attività decisero di non rinnovare il contratto di gestione e subentrare nuovamente ponendo il problema della ricerca di un nuovo locale.